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Champions League

Oggi è il giorno della finale

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Sveglia presto dopo una notte insonne, oggi non c’è molto da pensare, non c’è ieri né domani, non c’è nulla che possa distrarre, perché? Perché è il giorno della finale!

Quando da bambini si inizia a seguire il calcio dando i primi calci ad un pallone e seguendo il papà allo stadio, la cosa che sogni è che la tua squadra del cuore un giorno giochi una partita del genere. Perché da bambini si è incoscienti e si è sognatori, e spesso proprio l’incoscienza abbinata ai grandi sogni, ti permettono di raggiungere qualsiasi traguardo. Infatti se torniamo a quest’estate, quando Ivan Perisic non ha rinnovato il suo contratto, quanti avrebbero mai pensato che l’Inter potesse arrivare in finale con Federico Dimarco protagonista assoluto del cammino europeo? Se torniamo al 2019, anno in cui Erling Haaland passa al Salisburgo, in quanti avrebbero detto che quel ragazzone biondo potesse condurre la squadra più forte del Mondo ad Istanbul? Eppure è successo e le uniche risposte possibili a questi due interrogativi sono: incoscienza e sogno.

L’Inter nella sua storia ha giocato cinque finali di Champions League, tre vinte contro Real Madrid, Benfica e Bayern Monaco e due perse contro Celtic ed Ajax. Il Manchester City invece ha disputato una sola finale nella massima competizione europea, nel 2021 persa tra l’altro contro il Chelsea. Se è vero che la storia delle finali pende a favore dei nerazzurri, dall’altro lato c’è anche da considerare che nella rosa dell’Inter nessun giocatore era mai arrivato a disputare una partita del genere, così come Simone Inzaghi. Dall’altro lato i Citizens invece dispongono di dodici giocatori che già c’erano nella finalissima del 2021 ed in più Pep Guardiola è alle quarta finale di Champions, due vinte con il Barcellona ed una persa proprio con il City.

Allora mettiamo da parte la storia, prendiamo in considerazione la rosa. Da un lato la squadra più forte del Mondo, come si diceva prima, che sembra non avere punti deboli, chiunque giochi o subentri, dai veterani ai ragazzini, sono tutti parte della filosofia “guardiolana”. Tanto gioco, padronanza del campo, avversari schiacciati nella propria metà campo, pressing scatenato una volta perso il possesso, lotta e conquista delle seconde palle, pazienza nella scelta. Dall’altro lato però l’Inter inzaghiana come ha detto Bastoni, certo non sarà la rosa più forte al Mondo, ma il percorso in Champions è di tutto rispetto. Lasciando stare il risultato e l’euforia dell’Euroderby, quello visto in campo è di alto livello. Qualche anno fa un saggio del calcio parlava di polifunzionalità dei calciatori, in breve tutti devono saper fare tutto. L’Inter è una squadra che difende ed attacca in undici, si in undici perché alla manovra partecipa attivamente e da protagonista anche Onana. Una squadra in cui Brozovic e Calhanoglu diventano i due centrali di difesa ed Acerbi e Bastoni l’attaccante e l’ala. Una squadra che una volta persa palla mette in atto quello che in Inghilterra in queste settimane hanno chiamato il “pressing ibrido”, cioè alternanza di pressione lieve sul portatore di palla e pressione forte sul ricevitore. In più non si può non parlare dello scontro più atteso di questa sera, il Robot Norvegese nato per sognare contro il Toro di Bahia Blanca, il bomber dai numeri senza senso contro il campione del Mondo, chi raccoglie il lavoro dei propri compagni contro chi lavora per i propri compagni. Non so se si è capito di quale sfida stiamo parlando, Haaland contro Lautaro è sicuramente il confronto più atteso di questa sera.

Entrambi gli allenatori arrivano con tutti gli effettivi alla gara di stasera, Guardiola ha recuperato Walker mentre dall’altra parte Inzaghi potrà contare su Mkhitaryan, a disposizione anche Correa. Il City si schiererà con il suo 4-3-3 da grafica che poi nel corso del match diventa una difesa a tre, con Stones che abbandona la linea difensiva e si mette al fianco di Rodri, con gli esterni d’attacco che diventano ali e le due mezzali, trequarti dietro Haaland. Unico dubbio di formazione per gli inglesi riguarda la scelta tra Walker ed Akè, con l’ex Tottenham al momento in vantaggio. L’Inter invece si mette in campo con il suo solito 3-5-2, i dubbi riguardano solo l’attacco. Infatti confermata la linea difensiva italiana, esterni Dumfries e Dimarco, al centro del campo la regia è affidata a Brozovic con Barella e Calhanoglu pronto a supportarlo e Mkhitaryan a dare fiato a uno dei tre. Il dubbio in casa nerazzurra è legata al compagno di reparto di Lautaro Martinez, Dzeko o Lukaku? Al momento è avanti il cigno di Sarajevo.

Per chi è tifoso e per chi invece è solo amante dello sport più bello al momento, non vi resta molto da fare oggi, riposatevi, distendetevi ed aspettate. Per i neutrali consiglio pop-corn e birretta fredda, come quando vedete un film il sabato sera a casa sul vostro divano, per i tifosi invece mettete in pratica tutti i riti del caso e respirate, ancora ed ancora, che prima o poi arrivano le 21, tac tac…

Sono Federico Lasdica, ho 25 anni, studente di giurisprudenza, amante del calcio in generale, tifoso del fùtbol totale ed appassionato di calciomercato.

Breaking News

L’Arsenal ne fa sei al Lens e vola agli ottavi da primo in classifica

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L’Arsenal vince la gara casalinga di questa sera contro il Lens valida per la penultima giornata dei gironi di Champions League. I Gunners passano per 6-0 e approdano così agli ottavi di finale da primi in classifica, mentre invece i francesi si giocheranno all’ultima giornata la permanenza in Champions, la discesa in Europa League o addirittura l’addio alle competizioni europee.

La gara finisce già nel primo tempo, infatti i ragazzi di Arteta archiviano la pratica calando il pokerissimo. Apre le danze Kai Havertz al tredicesimo, dopo poco arrivano in successione le reti di Gabriel Jesus, Saka e Martinelli. Nei minuti di recupero poi c’è anche la firma del norvegese Odegaard. Nella seconda frazione gli inglesi abbassano i ritmi ed il possesso lo tiene il Lens, ma all’86esimo minuto arriva il sesto gol con un calcio di rigore trasformato da Jorginho.

Sono Federico Lasdica, ho 25 anni, studente di giurisprudenza, amante del calcio in generale, tifoso del fùtbol totale ed appassionato di calciomercato.

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Calcio in TV

Feyenoord sconfitto 3-1, l’Atletico Madrid vola agli ottavi insieme alla Lazio

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Il successo dell’Atletico Madrid per 3-1 sul campo del Feyenoord regala la qualificazione agli ottavi di finale alla squadra allenata dal Cholo Simeone, questa vittoria dei Colchoneros porta la qualificazione anche alla Lazio che ora andrà al Wanda Metropolitano per giocarsi il primo posto nel girone contro l’Atletico Madrid all’ultima giornata.

Domenico Vetro di ventisei anni nato a residente a Milano, appassionato di sport e di calcio.

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Champions League

L’Arsenal vince 2-0 e tiene la testa del gruppo!

L’Arsenal vince 2-0 sul Siviglia, così facendo i Gunners rimangono primi nel girone B, gli spagnoli invece sono ultimi.

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All’Emirates è andata in scena una sfida importantissima per le sorti di Arsenal e Siviglia. Gli uomini di Arteta con i gol di Trossard (29’) e di Saka (64’) hanno avuto la meglio sugli spagnoli. I padroni che hanno da subito fatto capire la volontà di trattenere i 3 punti a Londra e così hanno fatto. Gli inglesi grazie a questa vittoria tengono la testa del girone e staccano il Lens e il PSV fermi a 5 punti (a quattro lunghezze dai Gunners) e a chiudere il girone gli spagnoli del Siviglia 2 punti.

Sono Tommaso Gabba e sono un appassionato dello sport e di ogni sua sfaccettatura. Mi piace raccontarlo e trasmettere le mie sensazioni a chi mi legge e ascolta.

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